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All IPCC definitions taken from Climate Change 2007: The Physical Science Basis. Working Group I Contribution to the Fourth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change, Annex I, Glossary, pp. 941-954. Cambridge University Press.

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L’aumento del livello dei mari è esagerato

Che cosa dice la Scienza...

Il livello dei mari è misurato attraverso una varietà di metodologie (campioni di sedimento, mareometri, misure da satellite) e tutte danno risultati in accordo. Ciò che emerge è che il livello del mare sta crescendo ed accelerando nell’ultimo secolo.

Le argomentazioni degli scettici...

"Ci è stato detto che il livello marino sta aumentando e presto tutte le nostre città saranno sommerse. Ognuno sa che l’isola del Pacifico, Tuvalu sta affondando. Attorno al 1990 ci si rese conto che il mareometro locale no era d’accordo, in quanto non c’er alcuna evidenza di ‘affondamento’. Gli scienziati della Flinders University di Adelaide , installarono una serie di nuovi mareometri in 12 isole del Pacifico. Recentemente l’intero progetto è stato abbandonato in quanto non c’era segno di cambiamento del livello del mare in nessuna delle 12 isole” (Vincent Gray).
 

Un errore comune quando si dibatte di Clima è il trarre conclusioni da una piccola porzione di dati trascurando l’intero quadro.Un esempio è la recente affermazione “l’aumento del livello marino sta rallentando”. I dati ai quali si fa riferimento sono quelli delle misure di altimetri satellitari relative al livello marino medio globale degli ultimi 16 anni (Figura 1). La media mobile di 60 giorni (linea blu) sembra indicare che il livello abbia raggiunto un picco all’inizio del 2006. Pertanto si potrebbe arguire che il livello marino non cresciuto nei 3 anni successivi, potremmo concludere che il trend di crescita del livello marino si è arrestato?

Figura 1: misure altimetriche satellitari del cambiamento del livello medio globale del mare (incluso l’effetto barometrico inverso) (University of Colorado).

Per rispondere al quesito tutto ciò che dobbiamo fare è guardare all’intero set di dati dei 16 anni. Esiste un segnale-rumore sovrapposto al trend di lungo periodo dell’aumento del livello marino. Queste fluttuazioni significano che possono esserci periodi brevi nei quali il livello marino non ha trend. Per esempio 1993, 1996, 1998 e 2000. In altre parole nell’arco dei 16 anni di crescita regolare possono esserci diversi brevi periodi di qualche anno nei quali il livello marino sembra non aumentare. Ciò succede sempre quando esiste un segnale-rumore presente sopra il trend di lungo periodo. Possiamo riscontrare la stessa situazione con il caso delle registrazioni di temperatura ed è per lo stesso motivo che ci imbattiamo nelle stesse erronee conclusioni. La lezione da trarne è che dobbiamo essere scettici con quanti traggono conclusioni sui trend di lungo periodo basandosi di qualche anno di un segnale rumoroso ( dopotutto, lo scetticismo è un’arma a doppio taglio….)   
Oltre a ciò nella Figura 1il segnale è particolarmente rumoroso perché usa dati non filtrati. Il livello marino è soggetto all’effetto detto di “barometro inverso”.  Cioè il livello marino è depresso in aree di alta pressione atmosferica e sollevato in aree di bassa pressione. Quando questo effetto barometrico viene filtrato il risultato è un segnale meno rumoroso e l’immagine dell’andamento del livello marino è più netta  

Figura 2: misure altimetriche satellitari del cambiamento del livello marino globale  con  l’effetto del “barometro inverso” filtrato (University of Colorado).

Una visione più ampia dell’aumento del livello del mare

Il livello marino medio globale (cioè la media globale della altezza degli oceani) è stata comunemente calcolate attraverso l’uso di strumenti detti mareometri. Queste apparecchiature misurano l’altezza della superficie dl mare rispetto ad un riferimento fisso sulla costa. Il problema che si presenta è che l’altezza del terreno non è sempre costante. Possono esserci movimenti tettonici oppure intervenire aggiustamenti glaciali isostatici. In pratica il terreno che era precedentemente compresso da una gran massa di ghiacci , può risollevarsi con la scomparsa dei ghiacci. Per ricostruire l’andamento storico globale del livello marino i mareometri vengono installati in siti distanti dalle placche tettoniche in movimento ed anche su terreni poco soggetti al processo isostatico. Questo accorgimento è adottato nel lavoro  A 20th century acceleration in global sea-level rise (Church 2006) che ricostruisce l’aumento del, livello marino globale in tutto il mondo da una rete di mareometri sparsi nel globo.Una versione aggiornata del grafico del livello marino è mostrata nella Figura 3:

 

Figura 3: misure del livello marino medio globale dal 1870 al 2006 con una deviazione standard (Church 2008).

La stima dei livelli basata su depositi marini sedimentari può risalire indietro nel tempo fino al 1300.E’ stato trovato che la crescita del livello è vicina a zero nella parte iniziale del sedimento. Poi si osserva una accelerazione nell’aumento del livello nel XIX e inizio XX secolo. Nel periodo in cui i 2 set di dati si sovrappongono emerge un buon accordo tra sedimenti e mareometri (Donnelly 2004, Gehrels 2006). Ciò che ci interessa maggiormente è il trend di lungo periodo. La Figura 2 mostra 20 anni di dati da mareometri. Dal 1880 all’inizio del 1900 il livello marino saliva di circa 1 mm all’anno. Durante la maggior parte del XX secolo il livello è cresciuto di circa 2 mm/anno. Nell’ultima parte del XX secolo ha raggiunto i 3 mm/anno. Negli ultimi 5 anni del trend base 20 anni i valori sono anche maggiori.

Figura 4: trends lineari del livello marino, base 20 anni ,linea continua,  con 1 errore sigma, indicato dalle linee tratteggiate.Nel periodo 1963 al 1991 una serie di maggiori eruzioni vulcaniche ha provocato un raffreddamento e quindi contrazione dello strato superficiale dell’oceano e conseguente rallentamento della crescita del livello marino.


Una visione più ampia delle registrazioni storiche ci mostra pertanto che il livello marino non solo sta crescendo ma che il ritmo di crescita da fine XIX secolo sta addirittura  accelerando.

 

 


 
 

Translation by lciattaglia, . View original English version.



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