Enter a term in the search box to find its definition.
Use the controls in the far right panel to increase or decrease the number of terms automatically displayed (or to completely turn that feature off).
Home
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Latest Posts
|
![]() |
![]() Stazioni che hanno cessato la attività introducono una deriva.Che cosa dice la Scienza...Un confronto dei trends di temperatura fra stazioni cessate e stazioni che continuano a funzionare mostra che le stazioni cessate hanno un trend leggermente più freddo. La riduzione del numero di staioni meteorologiche ha causato un lieve trend negativo sebbene la differenza dal 1970 in poi sia trascurabile.
'Due ricercatori americani accusano che scienziati degli USA di aver alterato i trends di temperatura ignorando le misure di migliaia di stazioni meteorologiche sparse nel mondo, particolarmente quelle situate a maggiori altezze, o a latitudini più elevate come in Canada (quindi più fredde)' (Vancouver Sun)
Le stazioni meteorologiche che hanno cessato la loro attività evidenziano nei record di temperatura un leggero trend in aumento rispetto a quelle che hanno continuato il servizio. Pertanto l’eliminazione di delle prime ha fatto emergere un piccolo trend in diminuzione, che comunque dal 1970 in poi è del tutto trascurabile.
La cosa più importante comunque è capire se questa diminuzione del numero di stazioni che riportano la temperatura ha avuto un qualche impatto nei record di temperatura. Il report di D’Aleo non fa questo tipo di analisi. Esiste invece un certo di analisi indipendenti che hanno affrontato la questione. Una è quella condotta da Tamino di Open Mind, che ha plottato I dati di temperatura di stazioni che hanno cessato (etichettate pre-cutoff) e li ha confrontati con quelli delle stazioni che hanno continuato a svolgere servizio (etichettate post-cutoff) Figura 1: andamento storico della temperatura delle sole stazioni pre-cutoff ( in blu), confrontato con quello delle sole stazioni post-cutoff (in rosso). (Open Mind). Ciò che è interessante notare nel grafico di Figura 1 è che c’è una piccola differenza tra i 2 plot, ma le stazioni che hanno cessato in realtà mostrano un trend positivo maggiore delle stazioni mantenute in servizio. Ciò non sorprende considerando che molte delle stazioni cessate erano ubicate in siti ad elevata latitudine. Malgrado queste zone hanno valori assoluti di temperatura più bassi, la loro tendenza del riscaldamento risulta maggiore. Questo può essere interpretato come l’effetto di amplificazione delle aree polari: il riscaldamento ai tropici è inferiore a quello dei poli. Ciò a causa di diversi feedback positivi, come ad esempio la diminuzione dell’albedo provocata dalla riduzione dei ghiacci.Un’altra analisi indipendente è stata fatta da Clear Climate Code che ha pure confrontato le temperature delle stazioni cessate con le temperature delle stazioni restate in servizio. Il plot dei trend del riscaldamento di lungo periodo per entrambi i tipi di stazioni sono riportati nella figura che segue. Figure 2: il rapporto delle stazioni "prima del 1992 /dopo il 1992" indica che “la diminuzione delle stazioni degli anni ’90 non mostra alcun effetto sul riscaldamento” (Clear Climate Code)
![]() Figure 3: confronto delle stazioni con records post cutoff-1992 con quelle pre cutoff1992. (The Blackboard).
Translation by lciattaglia, . View original English version. |
![]() |
![]()
THE ESCALATOR |
© Copyright 2021 John Cook | ||||
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
Home | Links | Translations | About Us | Privacy | Contact Us |
Le argomentazioni degli scettici...