L’Antartide è troppo freddo per perdere ghiaccio
Che cosa dice la Scienza...
I ghiacciai sono costituti da grandi masse viscose di ghiaccio che si muovono strisciando naturalmente, un processo detto di deformazione interna. Questa lenta avanzata è provocata dalla forza di gravità e dal peso della neve e del ghiaccio che, accumulandosi, provocano una sorta di deformazione plastica del ghiaccio.
(Figura 1: Midtsdalsbreen, Southern Norway, Personal Photograph)I ghiacciai aumentano la propria massa per accumulo di neve caduta e attraverso il ricongelamento dell’acqua di fusione e perdono massa attraverso un processo chiamato ablazione causato da scioglimento del ghiaccio in superficie, scioglimento alla base, sublimazione e distacco degli iceberg (v.figura 2, a destra)
(Figura2, zone di accumulazione e ablazione, www.physicalgeography.net; immagine di un distacco da un ghiacciaio, a destra)
In un ghiacciaio ideale il flusso di ghiaccio attraverso la sua sezione trasversale deve essere esattamente in equilibrio tra accumulazione ed ablazione,(Benn and Evans, 1998, 142). La differenza tra il guadagno di massa e la perdita, misurata in uno specifico lasso di tempo, costituisce il bilancio di massa. Il bilancio di massa è normalmente misurato nel corso di un anno, nel quale si calcola la somma di tutta la accumulazione e la ablazione (Benn and Evans, 1998, 75). La velocità con la quale un ghiacciaio avanza, perché il suo bilancio di massa sia zero, è rappresentata dal punto nel quale i suoi input (accumulazione) equivalgono all’output (ablazione) ed è chiamato velocità di equilibrio (Figura 3).
Figura 3: A sinistra, Velocità di Equilibrio in Antartide , Bamber et al.(2009). A destra, velocità reali misurate attraverso le distese ghiacciate da Rignot and Thomas (2002).
Poiché ogni singolo bacino raramente è in equilibrio di bilancio, le velocità effettive dei flussi ghiacciati attraverso l’Antartide mostrano che molti ghiacciai hanno velocità in eccesso rispetto alla loro velocità di equilibrio, e molti hanno velocità inferiori alle velocità di equilibrio (Figura 3, destra).
Il secondo meccanismo è collegato alla presenza di forze alla estremità del fronte del ghiacciaio o del flusso di ghiaccio che interferiscono e/o alterano lo scorrimento. Questo accade quando vengono rimosse le formazioni di ghiaccio terminali o per deviazione del punto in cui il flusso perde contatto con il suolo (punto nel quale il ghiaccio viene a trovarsi in condizione di galleggiamento). La presenza di una barriera di ghiaccio genera una forza longitudinale di compressione che rallenta il flusso di ghiaccio. Se questa forza di compressione viene a mancare, la velocità del flusso aumenta. Ciò è stato osservato direttamente da Scambos et al (2004) e da Rignot et al (2004) sia per visualizzazione diretta (Scambos), che attraverso interferometria radar (Rignot).
In termini di ritiro della linea di abbandono del suolo, a seguito dell’aumento dei distacchi e dello scioglimento basale, uno spostamento verso l’interno della linea provoca minor pressione a monte. Da questo processo consegue un aumento delle velocità dei ghiacciai e assottigliamento degli stessi nell’entroterra, in quanto più ghiaccio viene spinto via dalla zona di accumulo (Bell 2008). In presenza di un Clima più caldo dovremmo aspettarci che aumenti lo scioglimento superficiale e che quindi il primo meccanismo sia quello più probabile, comunque a causa del Clima dell’Antartide ed alla onnipresenza delle barriere di ghiaccio e dei distacchi da esse, il secondo meccanismo in realtà e quello che determina la riduzione dei ghiacci antartici. E’ stata presentata un evidenza, supportata dalla teoria, che è il riscaldamento dell’oceano del Ovest Antartico che attualmente aziona il secondo meccanismo (Shepherd, Wingham and Rignot, 2002).
Dovremmo essere tutti a conoscenza, anche se da lontano, che le modifiche del bilancio di massa dei ghiacci inn Antartide non sono dovute tanto allo scioglimento dei ghiacciai in superficie, ma piuttosto ad un processo dinamico come quello presentato sopra come 2° meccanismo.
Translation by lciattaglia, . View original English version.
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