La Royal Society ha abbracciato lo scetticismo climatico ?
Che cosa dice la Scienza...
"Il Regno Unito lo ha reso ufficiale oggi: con la pubblicazione della sua revisione alla guida al cambiamento climatico la Royal Society, la più prestigiosa organizzazione scientifica del Regno Unito, si aggiunge formalmente all’elenco delle nazioni che negano il cambiamento climatico. La scienza del cambiamento climatico non è più una certezza, dice ora la Royal Society” (Lawrence Solomon)
“La Royal Society ora concorda con la GWPF che il trend di riscaldamento degli anni ’80 e ’90 si è arrestato negli ultimi 10 anni”.
Ed allegramente riporta che la Royal Society “ammette che esistono talune incertezze”. Ricordo un professore che ammoniva gli studenti che “i numeri non significano nulla se non sono accompagnati dal grado di incertezza”, pertanto ciò non dovrebbe rappresentare una sorpresa per chi ha esperienza di conoscenza scientifica.
L’IPCC accompagna sempre i gradi di incertezza alle sue affermazioni.Vale la pena di leggere il report della Royal Society e confrontarlo con il IPCC report: sono in perfetto accordo in tutte le questioni che trattano.
La Royal Society distingue le sue affermazioni in 3 categorie: “con accordo scientifico generale”, “consenso diffuso ma con discussioni ancora in corso”, ed infine “non ben compreso”
Accordo generale
- 0.8 ± 0.2 °C riscaldamento dal 1850.
- Aumento della CO2 causato dall’Uomo.
- Valori IPCC del forcing radiativo.
- Il raddoppio della CO2 provoca 1 °C di riscaldamento diretto, processi di feedback potrebbero aggiungerne ancora.
Consenso diffuso ma con discussioni ancora in corso,
- Il riscaldamento dovuto al Sole rappresenta meno del 10% di quello della CO2, ma occorre accertare se possono esistere dei fattori di amplificazione.
- Il raddoppio della CO2 provocherà un riscaldamento gobale di 2-4.5 °C (la IPCC dice “probabilmente sarà nel range da 2 a 4.5 °C con il best estimate a circa 3 °C“), e le previsioni IPCC global warming projections sono le stesse.
- L’aumento del livello del mare continuerà almeno al ritmo di quanto avvenuto fino ad ora.
Non ben compreso
- I modelli sono in difficoltà con la azione delle nubi, dei cambiamenti a livello regionale locale e con il processo di feedback del ciclo di lungo termine del Carbonio.
- I modelli non sono in grado di cogliere la fase di rottura della calotta ghiacciata pertanto l’aumento del livello del mare che danno è molto ridotto.
Riassunto
Vengono ignorate le evidenze relative al futuro del livello marino non collegate ai modelli ed al riscaldamento globale. Queste indicano che il raddoppio della CO2 provocherà un riscaldamento di 2-4.5°C e recenti risultati suggeriscono che l’aumento del l.d.m. sarà del 100% o più di quanto previsto dalle stime IPCC.
La Fondazione GWPF conclude che: “Il Regno Unito si aggiunge alle nazioni che negano il cambiamento climatico”, il che sembra in contraddizione con quanto la Royal Society afferma: “ Esiste una forte evidenza che l’aumento della concentrazione dei gas serra dovuto all’Uomo sono la causa dominante del riscaldamento globale che ha avuto luogo nello scorso mezzo secolo”
Infine che dire della pretesa della GWPF circa la affermazione della Royal Society sull’ipotetico stop del riscaldamento globale? Non è che un altro caso di confusione tra episodi di breve termine e trends, basato sulla ignoranza del bilancio del calore terrestre Sembrerebbe derivare sulla seguente frase della RS : “Questo ricaldamento ….si è concentrato per lo più….nel periodo 1975-2000”, ma senza tenere conto dell’altra: “Il decennio 2000-2009 è stato, globalmente, circa 0.15°C più caldo del decennio 1990-1999”
Fatene l’uso che volete…….
Translation by lciattaglia, . View original English version.
Le argomentazioni degli scettici...