Ci stiamo muovendo verso una nuova era glaciale
Che cosa dice la Scienza...
Qualche secolo fa il pianeta ha sperimentato una lieve era glaciale singolarmente chiamata Piccola Era Glaciale. Parte di tale Era Glaciale coincise con un periodo di bassa attività solare detto minimo di Maunder (dal nome dell’astronomo Edward Maunder). Si ritiene che a tale fase climatica abbiano contribuito sia la ridotta attività solare che una forte attività vulcanica (Free 1999, Crowley 2001), e che si siano verificate anche modificazioni nella circolazioni oceanica con conseguenti effetti sulle temperature dell’Europa (Mann 2002).
Figure 1:TSI Irradianza Solare Totale). La TSI dal 1880 al 1978 da Solanki. TSI dal 1979 al 2009 dal Physikalisch-Meteorologisches Observatorium Davos (PMOD).
Vediamo per restare in argomento, se per ipotesi il Sole dovesse entrare in un altro Maunder minimo nel XXI secolo, che effetto si produrrebbe sul Clima della Terra? Le simulazioni della risposta climatica con il Sole in un minimo di Maunder danno che la diminuzione di temperatura dovuta al Sole sarebbe minima rispetto a quella dovuta ai gas serra (Feulner 2010). Il raffreddamento conseguente all’abbassamento della attività solare oscilla tra 0.1 °C e 0.3°C, mentre il riscaldamento dovuto ai gas serra sarebbe tra 3.7°C e 4.5°C (in dipendenza della quantità di CO2 emessa nel corso del XXI secolo (more on this study...).
Figura 2: anomalie della temperatura media globale 1900-2100, relative al periodo 1961-1960 per gli scenari A1B((linee rosse) e per A2 (linee magenta) e per 3 differenti forcings solari corrispondenti rispettivamente ad un tipico ciclo undecennale (linea continua), ad un Grand Minimum di Maunder (linea tratteggiata) e ad una irradianza ridotta (linea punteggiata). Le temperature osservate fino al 2009 (colore blu) sono di NASA GISS (Feulner 2010).
Figura 3: Record di temperatura ricavati a Vostok, Antarctica (Petit 2000). I periodi interglaciali sono segnati in verde.
Quale effetto hanno le nostre emissioni di CO2 su una eventuale futura era glaciale? La questione è stata esaminata in uno studio che esamina l’effetto di innesco della glaciazione cioè la caduta dell’irraggiamento nell’estate che da inizio alla crescita dei ghiacci (Archer 2005). Quanta più CO2 si trova nell’atmosfera tanto più deve abbassarsi l’irraggiamento per dare inizio alla glaciazione.
La figure 4 esamina la risposta climatica in relazione ai diversi scenari di emissione di CO2. La linea verde è relativa alla risposta naturale senza emissioni di CO2. La linea blu rappresenta la situazione con 300 Gt di Carbonio (situazione che abbiamo già superato). Una immissione di 1000 Gt (linea arancio) impedirebbe una era glaciale per 130mila nni. Se l’immissione antropica raggiungesse i 5000 Gt o più la glaciazione verrebbe impedita per almeno mezzo milione di anni. Per come stanno ora le cose la combinazione di un relativamente debole forcing orbitale ed il lungo tempo di permanenza della anidride carbonica in atmosfera è tale che il periodo interglaciale si protrarrebbe in una misura tale che non si è mai verificata negli ultimi 2.6 milioni di anni.
Figura 4. Effetto della CO2 da combustibili fossili sulla futura evoluzione della temperatura media globale. Il verde rappresenta la evoluzione naturale , il blu il risultato della presenza di 300 Gt di Carbonio, arancio di 1000 Gt e rosso di 5000 Gt di Carbonio (Archer 2005).
Translation by lciattaglia, . View original English version.
Le argomentazioni degli scettici...