Arguments
La Groenlandia in passato era verde
Che cosa dice la Scienza...
La copertura ghiacciata della Groenlandia esiste da almeno 400000 anni. Possono essere esistite regioni della Groenlandia che erano più verdi di quanto lo siano oggi ma questo non era un fenomeno generale su tutto il territorio.
"Sallie Baliunas, un coautore di un lavoro del 2003 si riferisce alla saga medioevale dei Vichinghi come esempio dell’insolito periodo caldo attorno al 1003 A.D. 'I Vichinghi crearono delle colonie in Groenlandia all’inizio del 2° millennio ma perirono tutti qualche secolo dopo quando il Clima tornò ad essere freddo’ come Sallie nota”. (William Cromie)
Questo argomento è basato sull’idea che il Clima è cambiato naturalmente in passato e che quindi l’attuale cambiamento climatico potrebbe pure essere naturale. L’errore in questo argomento risiede nel fatto che il fattore principale che ha determinato il Clima durante il periodo caldo medioevale ( cioè le variazioni solari) non possono essere la causa dell’attuale riscaldamento globale. Altre info in “ Il Clima è cambiato anche in passato” .
La Groenlandia è stata verde ?
La calotta ghiacciata che copre la Groenlandia esiste da 400mila-800mila anni. Certamente era ben presente 1000 anni fa quando all’isola venne dato il nome che porta. Allora da dove viene il verde del nome Groenlandia ? Secondo Wikipedia, la leggenda riporta a Eric il Rosso che aveva l’intento di fare da richiamo per altri colonizzatori (se Eric fosse stato più vanitoso l’avrebbe dovuta chiamare Terra del Rosso), o forse è una derivazione di Engronelant o Gruntland. Il punto comunque è se la copertura di ghiaccio ci sia sempre stata. La Groenlandia probabilmente fù un pò più calda durante il periodo Medioevale e alcune sue parti erano effettivamente verdi. Rinviamo all’argomento “il Clima è cambiato anche in passato”.
Il DNA dell’antica Groenlandia
Raccomando la lettura di ciò che in realtà dicono gli autori circa i loro studi. La ricerca mette in relazione i passati riscaldamenti con le naturali variazioni dell’orbita della Terra (obliquità) o come era inclinato l’asse del pianeta rispetto al Sole .L’autore Martin Sharp precisa “si potrebbe arguire che ciò dimostra che i forcing naturali possono giustificare le attuali condizioni di caldo, ma in realtà la attuale condizione orbitale non supporta questa ipotesi, neanche se si prendono in esame altri forcings naturali”. In altri termini i loro studi “ non dicono nulla circa i meccanismi che stanno alla base dell’attuale riscaldamento climatico”.
Secondo l’autore Eske Willerslev, la copertura di ghiaccio della Groenlandia “ non ha contribuito all’aumento del livello del mare durante l’ultimo periodo interglaciale. E’ da sottolineare che ciò non significa che non dobbiamo preoccuparci circa il futuro riscaldamento globale in quanto l’innalzamento del livello marino di 5-6 metri durante l’ultimo periodo interglaciale da qualche parte avrà pure avuto origine”.
Infine nel ,Martin Sharp warns the study " si dice che “non esiste prova che l’attuale trend di riscaldamento globale non è di origine umana”. O anche che “ potremmo trovarci ad affrontare un aumento di temperatura maggiore di quanto ritenuto finora”.
La Groenlandia è stata verde ?
La calotta ghiacciata che copre la Groenlandia esiste da 400mila-800mila anni. Certamente era ben presente 1000 anni fa quando all’isola venne dato il nome che porta. Allora da dove viene il verde del nome Groenlandia ? Secondo Wikipedia, la leggenda riporta a Eric il Rosso che aveva l’intento di fare da richiamo per altri colonizzatori (se Eric fosse stato più vanitoso l’avrebbe dovuta chiamare Terra del Rosso), o forse è una derivazione di Engronelant o Gruntland. Il punto comunque è se la copertura di ghiaccio ci sia sempre stata. La Groenlandia probabilmente fù un pò più calda durante il periodo Medioevale e alcune sue parti erano effettivamente verdi. Rinviamo all’argomento “il Clima è cambiato anche in passato”.
Il DNA dell’antica Groenlandia
Raccomando la lettura di ciò che in realtà dicono gli autori circa i loro studi. La ricerca mette in relazione i passati riscaldamenti con le naturali variazioni dell’orbita della Terra (obliquità) o come era inclinato l’asse del pianeta rispetto al Sole .L’autore Martin Sharp precisa “si potrebbe arguire che ciò dimostra che i forcing naturali possono giustificare le attuali condizioni di caldo, ma in realtà la attuale condizione orbitale non supporta questa ipotesi, neanche se si prendono in esame altri forcings naturali”. In altri termini i loro studi “ non dicono nulla circa i meccanismi che stanno alla base dell’attuale riscaldamento climatico”.
Secondo l’autore Eske Willerslev, la copertura di ghiaccio della Groenlandia “ non ha contribuito all’aumento del livello del mare durante l’ultimo periodo interglaciale. E’ da sottolineare che ciò non significa che non dobbiamo preoccuparci circa il futuro riscaldamento globale in quanto l’innalzamento del livello marino di 5-6 metri durante l’ultimo periodo interglaciale da qualche parte avrà pure avuto origine”.
Infine nel ,Martin Sharp warns the study " si dice che “non esiste prova che l’attuale trend di riscaldamento globale non è di origine umana”. O anche che “ potremmo trovarci ad affrontare un aumento di temperatura maggiore di quanto ritenuto finora”.
Translation by lciattaglia, . View original English version.
Le argomentazioni degli scettici...