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All IPCC definitions taken from Climate Change 2007: The Physical Science Basis. Working Group I Contribution to the Fourth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change, Annex I, Glossary, pp. 941-954. Cambridge University Press.

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Che cosa ha posto fine alla Piccola Era Glaciale ?

Che cosa dice la Scienza...

Il principale fattore determinante il riscaldamento dalla fine della Piccola Era Glaciale al 1940 è stato il Sole ed in parte la attività vulcanica . Comunque la attività solare si è ridotta dopo il 1940 e l’influenza netta di Sole e vulcani dal 1940 in poi è stata di leggero raffreddamento. I gas serra hanno fornito il maggior contributo al riscaldamento dal 1970 in poi.

Le argomentazioni degli scettici...

"La temperatura globale è aumentata costantemente di 0.5°C per secolo dalla fine della piccola era glaciale nel secolo XVIII (quando il fiume Tamigi gelava ogni anno; l’ultima volta che è avvenuto era il 1804).La IPCC accusa le emissioni umane di anidride carbonica dela responsabilità del recente riscaldamento. Ma per generale ammissione, le emissioni di CO2 sono state abbastanza grandi sì da essere significative,  solo dal 1940, mentre il trend di riscaldamento era già in corso da oltre un secolo” (David Evans)
La piccola era glaciale è stato un periodo freddo tra il secolo XVI e XIX. La superficie del  Tamigi spesso ghiacciava. Le colonie norvegesi insediate in Groenlandia non poterono sopravvivere in tali estreme condizioni. Dopo il 1850 le temperature cominciarono a risalire. Le emissioni antropogeniche  di CO2 verso fine XIX secolo erano solo una frazione  di quelle attuali. E’ concepibile che la attività umana abbia  favorito la uscita dalla piccola era glaciale? O altri fattori hanno avuto un ruolo? E quali riflessi hanno queste considerazioni sull’attuale riscaldamento globale. Questi aspetti sono oggetto di una analisi che prende in esame i vari fattori che possono aver svolto un ruolo determinante sul Clima del XIX secolo (Meehl 2004).
Sono state fatte delle simulazioni climatiche comprendendovi due fattori naturali che hanno influenze sul Clima: il Sole ed i vulcani. Le eruzioni vulcaniche provocano un raffreddamento globale per pochi anni dopo la eruzione. La diminuzione della attività vulcanica dopo il 1915 ha contribuito al lieve riscaldamento di inizio XX secolo. Comunque il contributo maggiore dal 1880 in poi venne dal Sole, che diede luogo ad un riscaldamento continuo fino agli anni ’40. Quando si tenga conto dei due fattori assieme, risulta spiegabile il riscaldamento dal 1880 al 1940. Il contributo del Sole e dei vulcani dal 1940 in poi invece è stato minore e complessivamente negativo.

Figura 1: risultati di un modello climatico comprendente  forcings naturali confrontati con le osservazioni (linea nera). La linea rossa rappresenta la media  dell’insieme dei 4 fattori. La sfumatura rosa il range del modello. La linea blu è la media dell’insieme  e la sfumatura blu chiaro è il range dell’insieme.

Per calcolare l’influenza antropogenica  sul Clima sono stati considerati tre forcings: Ozono, aerosol solfati, e gas serra di origine umana. Gli aerosol hanno un effetto raffreddante che diventa sempre più forte attorno al 1950. I cambiamenti di Ozono danno luogo ad un lieve riscaldamento. L’effetto maggiore è da attribuire ai gas serra che provocano il leggero riscaldamento di inizio XX secolo ed uno molto più accentuato negli anni ’70. Quando si tenga conto di tutti i forcings antropogenici si evidenzia solamente una piccola risposta in temperatura dal 1880 fino agli anni ’60.  In pratica la presenza di questi fattori non riesce a spiegare il riscaldamento dal 1880 ma è invece assai efficace nel cogliere il riscaldamento di fine XX secolo.

Figure 2: risultati del modello climatico comprendente i forcings antropogenici confrontati con le osservazioni (linea nera).

 

Quando vengono inclusi sia i forcings naturali che quelli antropogenici ne consegue una ottima corrispondenza con la temperatura globale. Da questa analisi Meehl conclude che il riscaldamento dal 1880 a metà del XX secolo è stato in larga misura naturale ed il Sole è stato determinante. Dagli anni ’70 in poi il riscaldamento è una conseguenza della attività umana, ed in particolare dei gas serra prodotti.

Figura 3: risultati del modello climatico comprendente forcings naturali ed antropogenici confrontati con le osservazioni (linea nera).

 

Questo risultato serve a rammentare che la CO2 non il solo regolatore del Clima. Al termine della piccola era glaciale il Sole fu il fattore determinante nel risollevare la temperatura. Quando il contributo solare si esaurì verso metà del XX secolo il genere umano rilevò il compito e da allora sta agendo ininterrottamente.Il lavoro di Meehl 2004 è anche una conferma che del fatto che il passato del Clima ci indica anche quanto esso sia sensibile al forcing radiativo. Il Clima che ha risposto al forcing del Sole all’inizio del XX secolo è lo stesso Clima che risponde oggi al forcing dei gas serra.

Translation by lciattaglia, . View original English version.



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