La registrazione delle precipitazioni nevose è in disaccordo con il riscaldamento globale
Che cosa dice la Scienza...
L’inverno 2009/2010 è stato caratterizzato da un numero elevatissimo di tempeste di neve di intensità record. All’inizio di Febbraio due tempeste di neve del genere “una ogni cento anni” hanno colpito Filadelfia con tale intensità da far evocare il termine "Snowmageddon". Ci si chiede se una nevicata record provi che il riscaldamento globale non esiste. Che cosa ci dicono le osservazioni ? Il 2009 è stato il 2° nella classifica degli anni più caldi. Il Gennaio 2010 risulta essere il Gennaio più caldo nelle registrazioni satellitari dell’Università dell’Alabama a Huntsville (UAH). Altri dati satellitari indicano nello scorso mese di Febbraio 2010 il 2° Febbraio più caldo. Le osservazioni ci confermano che le voci della morte del riscaldamento globale sono state notevolmente esagerate….
Figura 1: misure da satellite dell’UAH di temperatura in prossimità del suolo. Gennaio 2010 è il più caldo nella registrazione. Febbraio 2010 è il 2° Febbraio più caldo. Cliccare sulla immagine per ingrandire
Se il riscaldamento globale è ancora in corso, perchè in talune aree si assiste ad eventi record come quelli citati? Con il riscaldamento climatico la evaporazione da parte degli oceani aumenta, e quindi maggior quantità di vapore acqueo è presente in atmosfera. Globalmente il vapore acqueo atmosferico è aumentato del 5% durante il XX secolo. La maggior parte dell’aumento si è verificato dal 1970 (IPCC AR4 3.4.2.1). Ciò è confermato dai satelliti che hanno rilevato un aumento del contenuto totale di umidità atmosferica da quando hanno iniziato tale misurazione nel 1988 (Santer 2007).
Figura 2: modifica del contenuto di vapore in percentuale rispetto al 1988, degli anni fino al fino al 2004 sopra gli oceani, e trend lineare, misura da satellite (IPCC AR4 3.4.2.1).
Il surplus di umidità nell’aria è naturalmente in grado di provocare maggior quantità di precipitazioni ed anche eventi estremi, le osservazioni lo confermano. Uno studio dei trends delle precipitazioni sugli USA ha trovato che gli eventi di precipitazioni estreme (>50 mm/giorno) sono aumentati del 20% nel XX secolo (Groisman 2004). La maggior parte dell’incremento si è verificato dopo il 1970. Ulteriori analisi a livello globale hanno trovato un analogo generale aumento dal 1950 (Alexander 2006, Groisman 2006).
Figura 3: numero di giorni per anno con precipitazioni > 10 mm/giorno a scala globale, espressi come anomalia rispetto al periodo di riferimento 1961-1990 (Alexander 2006).
Le tempeste di neve si possono verificare se le temperature sono nell’intervallo -10°C – 0°C. Il riscaldamento globale rende improbabili le nevicate nelle condizioni delle regioni meridionali più calde. Comunque nelle regioni settentrionali più fredde le temperature spesso sono troppo basse per produrre nevicate copiose, quindi il riscaldamento comporta condizioni più favorevoli alle tempeste di neve (Kunkel 2008). Tutto ciò è confermato dalle osservazioni. Nel secolo trascorso c’è stato un trend in diminuzione nella parte alta del Midwest orientale, e nel Nordest mentre nella parte restante del territorio nazionale il trend è stato in aumento (Changnon 2006).
Translation by lciattaglia, . View original English version.
Le argomentazioni degli scettici...